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sabato 12 febbraio 2011

Born this way, le prime recensioni: tra elogi e critiche!

Plagio o no, genio o meno, "Born this way" di Lady GaGa, ha sicuramente diviso il mondo musicale e non solo!

Il brano è uscito ufficialmente da poco più di un giorno, e come ci si aspettava è numero uno praticamente ovunque, raggiungendo la posizione più alta nell'iTunes Store Americano in meno di tre ore (battendo il precedente record di Taylor Swift)!

Ma oltre ai numeri, sono già apparse in rete le prime recensioni "ufficiali" (vi tralascio quelle di altri blog, perchè non se ne esce più!).
Partiamo con il "The Guardian", che definisce il brano come un inno della disco, il cui coro ha un impatto forte come un "vestito di carne dismesso!".
"People", fa menzione anche della parte finale "a cappella", evidenziando le potenti doti vocali di Lady GaGa.
Nick Levine di "Digital Spy", da 5 stelle su 5 alla canzone, dichiarando che la canzone è un inno all'affermazione di sé stessi, una canzone pop fantastica e una sicura hit da discoteca.
Reazione simile per Rick Florino di "Artist Direct", che con un voto di 5 su 5, definisce il brano un "immediato classico pop".
"Spin" invece accusa il brano di avere un testo simile a "Black or White" di Michael Jackson, aggiungendo che probabilmente tutto l'hype attorno alla canzone è stato esagerato, che probabilmente avremmo avuto una hit senza "ombre", se Lady GaGa non avesse scritto la canzone in soli dieci minuti!
"Yahoo Music" è molto critico invece, accusando il brano di essere "iper-prodotto, iper-lavorato, rumoroso, dozzinale", il sito continua dicendo che la canzone è simile a "When love takes over" di David Guetta e Kelly Rowland, "Waterfalls" delle TLC e a tre pezzi di Madonna "Express yourself", "Ray of light" e "Vogue".
Rob Sheffield di "Rolling Stone" è invece più buono, dando al brano 4 stelle su 5, affermando che "Born this way" è la somma della complessa "mitologia" di GaGa, la sua politica e la sua rabbia cattolica, un'esplosione di favoloso pop".
Finiamo con Meghan Casserly di "Forbes" che definisce il brano uno dei più grandi inni mai scritti, seguendo "alla lettera la ricetta",  riesce a parlare a tutte le persone del mondo!

Insomma, o si ama o si odia, niente vie di mezzo! E c'era da aspettarselo! Personalmente, dopo un giorno di "decantazione", posso dire di essere parzialmente deluso dal brano, trovo che sia una sorta di medley di canzoni di Madonna, un brano eccessivamente "buonista" e piacione che ti ritroverai a cantare e ballare, ma che ti lascia quel senso di "poteva fare di meglio".

Come già detto, ripongo moltissime speranze nel cd e nell'esibizione di domani che spero mi lascerà a bocca a aperta!

Vi lascio con due scatti di Lady GaGa freschi freschi di giornata!


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