Cosa fare da grande?
In ordine da grande avrei voluto fare: il paleontologo, il veterinario, lo sviluppatore di videogames, il biologo, e alla fine il grafico.
Cosa faccio ora?
Il grafico.
Bene, bravo, bis.
Davvero?
Mi va bene quello che faccio? Sto bene dove sono ora? Vorrei qualcosa di più? E' già questo l'happy ending?
Direi: si, ni, si, no.
Si, quello che faccio mi piace, unire il mondo dell'informatica, con la mia creatività mi fa stare bene, è quello che voglio fare, vedere su schermo qualcosa che nasce dalla mia testa, vederlo anche stampato, è una sensazione bellissima. E' com se delle tue parti lasciassero il tuo corpo per prendere vita propria.
Sto bene dove sto ora? Direi di ni...negli ultimi tempi si è molto sgretolato l'ambiente di serenità e familiarità che c'era prima. Spesso c'è la tendenza a fare scarica barile, al volerlo metterlo in quel posto a chi non ha colpe, c'è la tendenza a credersi più di quello che si è, mentre alla fine, forse, arranchiamo e basta. E' un peccato, dovrebbe essere un piacere, dovrei fare le cose sorridendo...ma spesso c'è la sensazione di essere in qualche modo sfruttato, di non essere debitamente gratificato, di non avere totale libertà...
Vorrei qualcosa di più? Sicuramente si.
Il pensiero di passare tutta la mia vita seguendo la stessa routine mi raggela, credo, sento, voglio che ci siano delle novità, dei cambiamenti, delle evoluzioni...la staticità, il ristagnamento mi spaventa. Vorrei mettermi completamente al centro del mio mondo, vorrei non avere paletti, limitazioni, vorrei esprimermi al 101%...c'è da lavorare, da rimboccarsi le maniche...ma spero passo dopo passo di farcela. Ho la fortuna di essere circondato da persone che vogliono il mio bene, che la pensano come me, spero che siano dei compagni di questo viaggio.
Non credo proprio che questo sia l'happy ending...è sicuramente un "quite-happy moment", ma sono certo che sono solo all'inizio del mio famoso "path", che mi attende ancora molta strada.
Cosa farò da grande?
Vorrei buttare giù tutti i paletti che ho, sfondare le mie inibizioni, distruggere le mie paure e vivere completamente, pienamente.
Beh sicuramente un lavoro serve e credo che tutti più o meno funzionino alla maniera del tuo e che tu sei anche fortunato, prima di tutto ad averne uno, secondo a fare quello che volevi. Pensa a tutti quelli che fanno dei lavori perchè devono. Io penso che tu sia uno con delle grandi capacità e un grande talento. E' ovvio che per esprimere in pieno quello che sai fare non è certo con i retro dei bus.
RispondiEliminaSperiamo di poter davvero camminare assieme.