Dato che del bravissimo cantante francese ho già discusso abbastanza, volevo condividere con voi ora alcuni pensieri sparsi su Lana...
Prendetelo come uno "Spotlight" un po' diverso dagli altri, meno "tecnico" e biografico (su wikipedia trovate tutto) e più puntato al mio rapporto di amore/odio con la cantante!
Il primo incontro con Lana è stato grazie a "Video Games", canzone che mi ha subito colpito per essere totalmente e irrimediabilmente SFRANTA! Ma sfranta di classe, con molto botox e bollicine per intendersi! Incuriosito da questa canzone decisamente poco "cheesy", mi sono spinto a guardare il video e ho pensato: "Dai non può essere lei...è tutta rifatta, deve essere una controfigura!", Lana me la immaginavo secca secca, diafana, capelli biondi a caschetto quasi bianchi...e invece mi ritrovo con una capellona, sempre secca secca, ma con due labbra da far invidia ad Alba Parietti!
Ammetto però di essere rimasto affascinato da questa ragazza. Un fascino decadente, una bellezza di altri tempi (facile paragonarla a star degli anni '60), uno sguardo tipico delle triglie che si trovano al mercato, l'energia di un tonno nostromo sottolio...eppure...nonostante tutto...non potevo fare a meno di ascoltare la sua canzone, di imitare la sua voce afona, quasi lamentosa...da gatta morta...
Passa poco tempo e finalmente riesco a mettere le mani sul suo cd (non il primo badate, "Born To Die" arriva infatti dopo un album del 2010 "Lana Del Ray A.K.A. Lizzy Grant" registrato sotto il nome di Lizzy Grant) e quindi mi preparo al primo ascolto: le lamette ci sono, i barbiturici anche e nel caso non bastasse la tv è su PadrePio Channel!
E che vi devo dire? Il cd mi piacque subito fin dal primo ascolto...vabbeh facciamo dal secondo, al primo caddi in catalessi dopo la quarta traccia! Lana riesce a creare un'atmosfera rarefatta, barocca, sensuale, elegante, fascinosa e al tempo stesso un'atmosfera che ricalca appieno la società di oggi: vuota, fatta di apparenza, una generazione "nata per morire" appunto!
Per i mesi invernali il suo cd mi fece da colonna sonora, le sonorità cupe, fredde, i testi cupi e la sua voce erano la perfetta colonna sonora per accompagnarmi nelle gelide giornate che dovevo affrontare.
Ovvio che arrivato il primo caldo, questo cd era completamente "fuori fase" e finì nel cassetto dei "Le faremo sapere"! Ma ora che l'inverno sta tornando, è stato naturale togliere Lana dalla nafatalina e ascoltarla ancora e ancora...
A maggio sarà in Italia, io penso che probabilmente andrò a vederla, anche se Lana live è un'esperienza secondo me che ti segna. Lei stessa ha confessato di non essere nel suo elemento quando si trova davanti al pubblico...e povera stella mia, vedendo questa esibizione non mi è difficile crederci!
Eppure, vedendola penso: "E' Lana, è lei, non poteva che fare un live del genere!" il personaggio (che sia vero o falso non so...) è questo. Una "bambola" malfunzionante, una bellezza crepata. Fa pensare il fatto che venga da una famiglia decisamente benestante, un ulteriore conferma di quello che è Lana: un'ereditiera decaduta che canta il male che ha intorno.
Un personaggio non facile, sicuramente non positivo, eppure con un fascino tale che eccomi qua a spalarle mer*a addosso e a lodarla allo stesso tempo!
In fondo chi non vorrebbe essere una ragazza annoiata di buona famiglia, che canta del degrado della società che la circonda, degli amori sbagliati che ha vissuto, della vita effimera e vuota che molti intorno a lei hanno?
E soprattutto chi non vorrebbe avere due enormi gommoni al posto delle labbra?!
Vi lascio con il video di "Born to die", e di "Ride", tratto dall'ultimo ep "Paradise", di cui spero di farvi una recensione al più presto e nel quale Lana si mostra con un look completamente nuovo...e ancora più inquietante secondo me!
Nessun commento:
Posta un commento