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sabato 1 ottobre 2011

Simon Curtis, la recensione di "R∆"

A quasi due mesi di distanza dalla recensione di "8Bit heart" e a quasi 4 mesi di distanza dalla sua uscita, ecco che sono qua a recensire "R∆", secondo album di Simon Curtis!



Riuscirà il ragazzo dal cuore ad 8bit a stupirci ancora con la sua musica? O tutta la magia si è persa con il primo lavoro?

Scopritelo insieme a me!

L'album, è formato da 14 tracce, che in linea di massima riprendono le fila del discorso iniziato con il primo lavoro, portandolo avanti ed espandendolo.

E' infatti con "Laser Guns Up", traccia di apertura, che abbiamo subito un'idea di come Simon si sia "evoluto": se prima era solo un ragazzo, ora ha un esercito con sè! Questa canzone, come altre nell'album, è infatti una sorta di "chiamata alle armi", un brano che ci sprona a prendere la "Laser Gun" e far vedere al mondo cosa sappiamo davvero fare! Un brano al tempo stesso "buono", ma con quella venatura aggressiva, che ho ritrovato spesso nelle canzoni di Simon!
Musicalmente parlando, il ritornello è un ottimo tormentone, entra subito in testa, facendoti venire voglia di andare a giro a "tirare sù la pistola laser"!
Bello anche il pezzo verso 2:40, con un Simon decisamente incacchiato e il "The name is S-I-M-O-N, the game is P-O-P" che si ripete per quasi tutta la canzone.
Per quanto mi riguarda uno dei migliori pezzi sia dell'album ma anche di Simon in generale!

E passiamo avanti con "Don't Dance", canzone dove Simon ci esorta principalmente, se ho ben interpretato il testo, a fare quello che caxxo ci pare! Seguire i propri istinti, i propri bisogni.
Un brano molto ben scandito, con quel suono "sporco" che caratterizza ora più che mai il sound di Simon, un ritornello ipnotico e ripetitivo, per una canzone che, pur non essendo tra le mie preferite, risulta molto piacevole!

Via con la prossima canzone!


Tocca a "Superhero", primo singolo estratto dall'album, qua, come per il brano di apertura, Simon ci esorta (non so perché ma lo vedrei bene affacciato ad una finestra ad incitare una folla in una mega piazza!) a prendere in mano la nostra vita, a far vedere il "simbolo sul nostro petto e far vedere al mondo come siamo davvero", a non dipendere dal giudizio degli altri!
Un bel messaggio per un brano molto potente che mette in risalto anche le doti vocali di Simon!

Dopo tanta bontà manca un po' di sano veleno! Ma eccoci accontentati con "Pit of Vipers"!
Cantata in maniera molto particolare rispetto alle altra canzoni, si discosta anche dal resto dell'album per un suono leggermente differente, più cadenzato, pulito ma al tempo stesso sempre con quella vena "velenosa".
Un brano davvero molto piacevole, molto divertente, nonostante il testo sia un sorta di "Mi hai pugnalato alle spalle" non raccontato comunque in maniera melensa o auto-commiserativa!
Una canzone che insomma, ci fa vedere anche il lato meno "buono" di Simon!

Sempre su questa tematica (più o meno), si sviluppa "D.T.M.", ovvero Dead To Me, che già dovrebbe farci capire il tema della canzone! Una dichiarazione chiara e diretta, rivolta ad una persona che chiaramente ha tradito Simon!
Come prima, il tutto però non è raccontato con fare triste, depresso o quant'altro, ma anzi con grinta e cattiveria! Insomma Simon ha di certo degli artigli ben affiliati!
Unica nota negativa della canzone, è l'eccessiva ripetitiva del ritornello, posso capire che il messaggio che vuole lanciare il cantate sia per lui molto importante...però secondo me poteva far finire la canzone mezzo minuto prima e si sarebbe evitato l'effetto "ritornello in loop"

Discorso simile per "Chip In Your Head", anche se qua la ripetitiva del ritornello è secondo me più giustificata e si fa meno pesante.
La canzone non è cantata, direi quasi parlata con voce semi-roca, una roba molto...beh sì sessuale ok?! Porcellate a parte, il messaggio della canzone può essere riassunto in questi versi:
Half a million downloads, no, I don't fake
And the labels still avoid me, what a big mistake
Il brano è infatti una sorta di denuncia contro il mercato musicale attuale, del suo essere palesemente finto e costruito a tavolino...insomma ancora una volta Simon va oltre i soliti luoghi comuni e cerca di scavare un po' dove il mondo della musica pop attualmente tenta di fare ombra!
Ma posso permettermi? Simon si lamente di non avere ancora un'etichetta alle spalle...ma meglio così? Almeno è libero di fare, cantare e suonare quello che vuole, senza pressioni di manager, produttori e quant'altro!

Ma ora basta fare i polemici e cominciano a sentirci pörche con "Flesh", settimo brano dell'album e secondo singolo tratto da "R∆"!


Caratterizzato sia da un beat insistente e veloce, che da un altro lento e che cadenza la canzone, il pezzo è...beh una sorta di filmino porno cantato!

Così tanto per farvi capire, questa è la parte che io preferisco e che penso renda bene l'idea del brano:
Hold my hands above my head
And push my face into the bed
Cause I'm a screamer baby, make me a mute
You put your hand upon my neck and feel the pulse beat, beat, beat, beat
It's like a trigger, get me ready to shoot
Per non parlare del ritornello che recita tipo: "Affonda i tuoi denti nella mia pelle, spogliati assaggia la carne" e così via! Ma il bello della canzone secondo me arriva verso 2.30, quando c'è un cambio di ritmo e il brano esplode davvero, diventando un pezzo dance, forte, sexy e trascinante!
Personalmente la canzone che preferisco di tutto l'album (il giorno in cui lo vedrò live e canterà questa canzone, dovranno legarmi!)!

Scrolliamoci gli ormoni di dosso e torniamo seri con "How to start a war", un brano dal testo molto triste, in pratica a Simon viene dato un bel due di picche e tanti saluti, un amore non ricambiato da parte dell'altra persona che ha portato a far nascere una guerra, da cui il titolo.
Un pezzo decisamente più lento, cantato in maniera struggente, verrebbe voglia di dare un bel calcio nel culo a chiunque abbia fatto scrivere cose così tristi a Simon!

Ma torniamo subito in riga con "Get in line" (ahaha mega gioco di parole eh! Eh? ..no eh?), brano decisamente auto-biografico di un "ragazzo che con il suo beat ha costruito un esercito", idealmente sembra il seguito di "Superhero" che con "Laser Guns Up" pare quasi formare una sorta di trilogia del "Robot ∆rmy"!
Vi dirò, sinceramente, musicalmente parlando, questo è uno dei brani che mi ha colpito di meno, forse gli manca quella "scintilla" per essere un pezzo davvero forte...

Dopo il "sesso e carnazza" e il "Robot ∆rmy", cosa manca? Ma ovviamente una canzone "di odio", e cos'è c'è di meglio quindi di "I Hate U"?
Direi che il titolo spiega bene la tematica della canzone, che già possiamo trovare in alcuni brani precedenti.
Purtroppo questo è forse uno dei brani che meno mi è piaciuto dell'album, vuoi per una ripetitiva eccessiva del ritornello, che posso sopportare una, due, ma tre volte no, vuoi per una tematica che aveva già affrontata, secondo me con risultati migliori, in precedenza...insomma alla fine è una delle canzoni che tendo a saltare più spesso.

Niente a che vedere con"Joshua", insomma un brano che inizia con:
I'm so tired of people always saying that I'm a good person, 'cause I'm not
It's like, if they could only see what was in my head
Non può non piacermi! Come per "Flesh" anche qua la canzone parte "lenta", per poi esplodere verso la fine! Un brano che mi ha colpito fin da subito, sia per il testo sia per la parte cantata e musicale!

Ci riavviciniamo alle tematiche di "Chip in your head" con "Soul 4 sale", brano direi quasi rappato con un bel ritornello che in pratica ritorna sull'argomento: il music business attuale fa schifo!
Bella la parte, verso 1.50, molto oscura, cattiva...devo dire che mi piace quando Simon canta in questa maniera "dark"!

"Enemy" è il prossimo brano, torniamo sulle tematiche del "mi hai amato, ma ora sei distante", che erano già state affrontate in precedenza. Il sound della canzone mi ha ricordato, soprattutto all'inizio, un po' i primi Linkin Park, non che sia un difetto, ma non me l'aspettavo!
Brano comunque molto piacevole, disperato quanto basta e con un cambio di ritmo verso la fine, che avevamo già sentito in"Flesh" e in "Joshua" ma che comunque ci sta tutto!

E arriviamo alla fine di questo viaggio con "The Dark 2: Return to the Dark", brano che, come è facile intuire, è il seguito di "The Dark", brano di chiusura del primo album.
Beh, posso dire che ADORO questa canzone? Soprattutto la parte finale verso 1.50, un brano realmente evocativo, che riprende il sound della prima "The Dark", modificandolo, espandendolo, con un ritornello molto particolare...insomma davvero un pezzo che mi ha colpito subito!

Fine!

Come è prassi fare, mi chiedo: è "R∆" un bell'album si o no?
Beh, direi che la mia risposta possa essere scontata, ma nel dubbio lo dico: SI!
"R∆" è un ottimo esempio di musica pop attuale, che gode di una produzione che mai soffoca il cantante, ne si fa mai troppo sentire rischiando di diventare ridondante e cacofonica.
Una serie di pezzi che ci danno un'idea ancora più chiara del talento di Simon Curtis, che nonostante non sia esattamente un veterano della musica, può davvero essere orgoglioso del risultato ottenuto!
Se devo muovere una critica, in questo album, più che nel primo, ho notato una certa ripetitiva in alcuni brani e in alcuni testi che forse potevano essere tranquillamente evitati, ecco se proprio dovessi dire qualcosa di "cattivo" su questo lavoro, è che a volte alcune canzoni possono essere confuse con altre, sia per la tematica affrontata sia per alcuni espedienti musicali che possono far ricordare altri brani.
Per il resto direi semplicemente: BENE, BRAVO, BIS! Un'evoluzione rispetto al primo album, che mi fa ben sperare in un futuro più che roseo per il cantante!

Vi lascio quindi come sempre con la tracklist, la pagellina e il link dove acquistare l'album!

Simon Curtis - R∆


1. Laser Guns Up
2. Don't Dance
3. Superhero
4. Pit of Vipers
5. D.T.M.
6. Chip in Your Head
7. Flesh
8. How to Start a War
9. Get in Line
10. I Hate U
11. Joshua
12. Soul 4 Sale
13. Enemy
14. The Dark 2: Return to the Dark

Top3: Flesh, Laser Guns Up, The Dark 2: Return to the Dark
Worst 3: I Hate U, D.T.M., Get in Line

Voto: 8 1/2

E cliccate sul bottone qua sotto per scaricare l'album! Suvvia costa solo 8.99€!

R∆ - Simon Curtis

2 commenti:

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