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giovedì 23 giugno 2011

Immanuel Casto, la recensione di "Adult Music"


Il casto divo ha pubblicato da un po' (aprile...un po' tanto in effetti, ma oh deh l'ho ascoltato solo da poco il cd, ok?!), il suo quarto album "Adult Music".


Riuscirà ad eguagliare lo stile e i "contenuti" dei precedenti album?
Scopritelo in questa nuova "castissima" recensione!

L'album si apre con "Escort 25", primo singolo tratto dall'album (se escludiamo la bonus track "Touché") e a mio giudizio miglior traccia di tutto l'album!
Il brano, penso rappresenti da solo tutto il cd, facendoci capire dovrà andrà a parare il Vate.
Il testo è terribilmente attuale: un manifesto delle escort di oggi, che si domandano:
Perchè lavorare in un call center? Quando potrei fare p*mpini in Costa Smeralda?
 Un racconto vivido, che disegna una realtà sempre più presente al giorno d'oggi, un decadimento morale che si avverte ogni giorno che passa. Il tutto è farcito da un'ottima cornice musicale elettronica, con ricchi richiami a sound anni '80. Unico neo, la voce del Casto Divo, che è tormentata dal vocoder. Certo, la sua carriera non è basata sulle sue abilità canore pari a zero, però personalmente questo difetto pesa e non poco.

Passiamo a "Revival", terzo singolo, qua i toni si fanno più soft, ci sono alcuni doppi sensi, ma sinceramente sono molto molto all'acqua di rose. Il brano è abbastanza banalotto, dei tre usciti sicuramente il singolo che mi piace di meno.

Torniamo all'attualità con "Killer Star", qua il Vergineo Divo affronta un altro argomento che ha invaso i Tg da un pezzo a questa parte: gli assasini-star e tutto il "massacro" mediatico a cui i fatti di cronaca nera a cui sono collegati, vengono sottoposti!
Il pezzo omaggia anche "Vouge" di Madonna, quando Immanuel elenca i nomi dei più "famosi" assassini di questi ultimi tempi.
Un pezzo che racconta un'altra parte del decadimento della cultura italiana (e non): commettere un crimine per diventare una star!

Cavalchiamo ancora l'attualità con "Il Sesso Vende Sempre", ritmi elettro-dance per raccontare quello che viene palesemente detto nel titolo! Anche qua richiami a sound anni '80 presenti più che spesso in questo cd.
Ammetto che dal titolo mi sarei aspettato un testo che avesse affrontato in maniera più "profonda" l'argomento, mentre tutto alla fine si risolve con una sorta di semi-racconto autobiografico, che però alla fine dice veramente poco.

Andiamo avanti con "Crash", secondo singolo e seconda canzone che preferisco del cd.
La canzone è un lunghissimo doppio senso! Utilizzando termini informatici, si parla di sesso, basta ascoltare il ritornello per farsi un'idea:
Aprimi il PC / Formattami l'hard disk / Montami la RAM / Riempimi di SPAM
A dare una mano al Casto Divo, abbiamo Romina Falconi, che con quella voce da porno diva dire che è proprio adatta al brano!

Passiamo a "Do Ut Des", ovvero "Io do affinchè tu dia". Direi che è inutile sottolineare il doppio senso che anche qua regna sovrano. Questa volta si affronta il tema degli "scambi" sessuali in ambiti politici, per cui una poltrona di una qualche carica politica, vale bene una prestazione sessuale!
Come sempre, sound anni '80, vocoder "a manetta" e ritmi dance per un brano buono che però soffre di una ripetitività sul finale e poca incisività secondo me.

"Gioco di mano" è il prossimo brano...e vabbeh bimbi capiamoci, di cosa parlerà mai Immanuel?
Qua ci racconta che se è un attimo triste, basta che qualcuno "applichi il suo talento con la mano" per renderlo felice! Direi che c'è poco altro da aggiungere...tranne che: non è che Immanuel sta provando a fare l'etero della situazione?
Mi spiego, mi pare che il Casto Divo non abbia mai nascosto la sua omosessualità, ma ora, con questo CD che esce dopo il picco della sua popolarità (MTV Loveline su tutto) non è che "ce sta a provà"? In questo brano più di altri, la voce femminile che si sente sembra quasi che abbia il ruolo di far passare il cantante come uno sciupa-femmine. Lei che...fa il suo gioco di mano ad Immanuel e lui...che ne gode.
Insomma...chi vuoi prendere in giro?

Con questo dubbio andiamo avanti con "Popper", qua ritorna la presenza femminile e questo sentore di eterosessualità che mal ci fa pensare.
In breve la canzone parla di questo popper, droga usata nel sesso per...dilatarsi.
Brano decisamente noioso che francamente trovo solo un riempi cd.

"Broken Girl" è la prossima canzone e diciamo è una sorta di canzone "cugina" di "Escort 25", anche qua si racconta di una ragazza la cui vita è completamente dedicata allo "sfascio sessuale", un testo forte che non lascia niente all'immaginazione, volgare, ad un certo punto si sente dire "no! Basta criceti", non voglio immaginare a cosa si possa riferire!
Comunque sia il pezzo mi piace, è un racconto di vita vera, di ragazze che si dedicano solo al sesso per colmare l'abisso che hanno dentro.
Mi ha colpito l'ultima frase:
Preservativi usati, ai piedi del mio letto. Ne guardo uno e rivedo me stessa. Una carcassa di silicone odorosa di sperma rappreso.
Un'immagine sicuramente forte, ma che penso renda bene l'idea di questo genere di vita.

Dopo aver parlato della ragazza rotta, passiamo a "Fluffer Boy".
Per chi non lo sapesse (non ci credo MAI!) un fluffer è un ragazzo che deve aiutare a far mantenere l'erezione ad un attore porno, utilizzando le sue doti...orali! Una specie di lavoro dei sogni!
Detto questo, il brano è cantato in inglese, è un pezzo abbastanza normale, io purtroppo riesco poco a digerire la voce iper-ritoccata di Immanuel e ammetto che sentire un intero cd tutto con questo tipo di "vocalità" mi stanca non poco.

"Johnson" è il penultimo brano e l'argomento trattato è...brrr! L'evirazione! Credo che il testo faccia riferimento alla classica storia di Lorena Bobbit che tagliuzzò via il pipino del suo marito! Non ho idea di perché lo chiami Johnson, qualcuno mi illumina?
La canzone comunque...è brutta! Deh via, mi piacciono i primi secondi poi basta!

L'album si chiude con "Touché" che qua viene indicata come bonus track. Anche questo brano, secondo me rappresenta bene il cd: sound anni '80, testo dai molti doppi sensi e/o allusioni, vocal femminili che danno quel gusto di etero che a quanto pare Immanuel vuole tanto sventolare!

Possiamo quindi premere STOP e passare alla conclusioni finali!
Ammetto sono deluso.
Chi ha ascoltato i lavori precedenti, penso non faccia fatica a capire il perché. I vecchi brani del cantante, erano caratterizzati da un linguaggio estremamente forte, ma al tempo stesso con una sorta di "poetica" che si faceva ricordare. Qua in questo cd, tolti due o tre brani, cadiamo nel doppio senso spicciolo e poco di più.
Altro fattore che mi ha fatto storcere il naso è questa sorta di "patina" che accompagna gran parte del cd, sembra quasi che con l'arrivo di una maggiore visibilità, il cantante abbia fatto marcia indietro, proponendo testi sicuramente non "popolari", ma che non possono nemmeno vedere lontanamente i precedenti.
Ho trovato anche molto ma molto "insidiosa" la presenza così massiccia di una contro-voce femminile, che se da una parte aiuta Immanuel le cui ZERO qualità canore si fanno sentire (anche troppo), dall'altra, come avevo già detto prima, sembra quasi "nascondere" la PALESE e mai nascosta omosessualità del cantante!
Mi auguro che non sia così, ma sia solo una scelta "artistica"...ma lasciatemi il beneficio del dubbio!
Insomma un cd di cui si salvano 2 o 3 canzoni, per il resto, musichetta da sentire come sottofondo, che però alla lunga può anche stancare non tanto per i testi ma per la voce del cantante che, diciamocelo, è terribile!
Ovviamente non è tutto da buttare, alcuni testi sono davvero molto ben realizzati e inquadrano un certo decadimento sociale e culturale che sta avvenendo in questi anni.
Le stesse basi musicali sono davvero ben realizzate...e forse mi ci gira un po' le palle, perché se cantate con una voce con la V, ma anche le altre vocali maiuscole, avrebbero SPACCATO!

Insomma...peccato!

Immanuel Casto - Adult Music


1. Escort 25
2. Revival
3. Killer Star
4. Il sesso vende sempre
5. Crash
6. Do ut des
7. Gioco di mano
8. Popper
9. Broken girl
10. Fluffer boy
11. Johnson
12. Touché (Bonus track)

Top3: Escort 25, Crash, Broken Girl
Worst3: Fluffer Boy, Popper, Revival

Voto: 4 1/2

2 commenti:

  1. mmm boh io ho sentito solo qualche canzone. Ammetto che un linguagigo troppo esplicito nelle canzoni non mi piace. Preferisco l'allusione. Aspetto di sentire le altre.

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  2. @Rano: Fammi sapere cosa ne pensi poi!

    @I'm so guy: non avevo dubbi che ti piacesse! Poi nel photoshoot che ha fatto per questo cd...direi che è in OTTIMA forma! ;)

    RispondiElimina

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