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giovedì 13 gennaio 2011

Hurts - Happiness


Gli Hurts, sono un duo di Machester, formato da Theo Hutchcraft e Adam Anderson. Il 6 settembre 2010 hanno pubblicato il loro primo cd "Happiness".

Il duo ha sicuramente una grossa passione per la musica anni '80, tutto l'album ne è in qualche modo "impregnato", soprattutto nel loro singolo di esordio "Better than love", se chiudete gli occhi un attimo, vi sembrare di ascoltare un cd dei Depeche Mode!

Ma andiamo con ordine, e cerchiamo di analizzare l'album traccia per traccia.
Va detto, per darvi un'idea generale del "mood" del cd, che nella pagina finale del booklet, c'è scritto, in italiano, "Lento Doloroso", e direi che questo "motto" è un po' il leitmotiv di tutto il cd!

L'album si apre con "Silver lining", brano che fa da subito capire in quale direzione vorrà svilupparsi tutto il cd: atmosfere scure, cori maschili e profondi, echi, testi drammatici che trattano di amore, tradimenti, separazioni e morte. Direi che in questa canzone c'è un po' racchiuso tutto quello che ci aspetterà dopo.

Seconda traccia è "Wonderful life", che è stato sia il loro singolo di debutto in Danimarca, sia il secondo singolo in Inghilterra (e nel resto d'Europa), qua le atmosfere sono meno "epiche" rispetto alla precedente canzone, benché il testo tratti di un argomento molto delicato e intenso quale il suicidio e la successiva voglia di amare. E' una canzone molto "atmosferica", che riesce a ricreare quell'atmosfera grigia e piovosa che ben si addice al sound della band.

A seguire troviamo "Blood, Tears & Gold", qua invece il duo ci racconta dei venti secondi dopo una separazione, del dolore che ne deriva, del fatto che ormai non c'è più niente da fare, della rassegnazione. Una canzone molto dolorosa, che però risulta al tempo stesso molto orecchiabile con un buon ritornello. Come prima, trovo che l'accompagnamento musicale sia davvero ottimo, mai troppo elaborato, ma che crea quella perfetta atmosfera drammatica e forte che ben si accompagna al testo.

"Sunday", è una delle canzoni con un accompagnamento musicale più potente, che in qualche modo fa coppia con "Better than love", qua si parla di solitudine, della voglia di essere nuovamente amato, di voler che la persona amata torni da noi, a combattere le "lonely sunday".

Il terzo singolo della band, è la prossima traccia: "Stay". Qua torna la tematica della separazione con un testo, che in questo caso non brilla esattamente per originalità, facendo affidamento alle solite "sono vuoto senza di te", "da quando non ci sei non sono più niente", "resta con me", tutto però, è messo insieme da un ottimo coro, doloroso ed evocativo.

La prossima, è la traccia che personalmente preferisco (assieme a "Wonderful life"): "Illuminated", il testo è molto "etereo", poco definito. Come per gli altri brani, traspare un'alta drammaticità, anche se in questo caso, si sente anche una vaga scintilla di speranza. E' un brano secondo me, molto coinvolgente, potente, che riesce a scavarti dentro.

Passiamo a "Evelyn", torniamo nuovamente alla tematica dell'abbandono, che (purtroppo per loro) pare essere un argomento molto "gettonato". Qua, si sentono molto le percussioni, rendendo il brano (pur non originalissimo nel testo) un buon ascolto, non la miglior canzone del cd, ma sicuramente molto coinvolgente dal punto di vista musicale e "di pancia".

"Better than love", loro primo singolo in terra Inglese ed Europea, si discosta abbastanza dal resto delle altre canzoni, sia per la parte del testo, dove troviamo una riflessione su cosa è l'amore e su cosa sia meglio dell'amore, sia dal punto di vista musicale, dove troviamo un brano ricco, che prende a piene mani (anche vocalmente parlando) dal sound anni '80, che come già detto, fa somigliare la canzone ad un brano (magari una b-side) dei Depeche Mode.

Il prossimo è un duetto che potrebbe sembrare molto particolare, ma che alla fine convince pienamente. Sto parlando di "Devotion", cantata a due con la divina Kylie Minogue. In questo brano parliamo delle tentazioni, del coraggio e delle fede che si pongono nell'altro, nella devozione appunto, che ci porta a resistere. Il brano è davvero bello, le voci di Theo e Kylie, secondo me si sposano molto bene insieme, creando un ottimo mix, un brano che sarebbe potuto tranquillamente diventare un singolo.

Prossimo brano è "Unspoken", una canzone orchestrale, piena, ampia, priva di un ritornello, capace di evocare suggestive ambientazioni di dolore, ma con quel "puntino" di speranza che spesso pervade il lavoro degli Hurts, forse una delle canzoni del cd più "piene".

A far da contrasto alla ricca "Unposken", abbiamo "The Water", sicuramente la canzone più intimista e dolorosa del cd, che narra di un decesso, dell'impotenza che proviamo nel non poter riuscire a fare niente, della paura che si prova. Una canzone davvero toccante, vibrante ed e emozionante.

Dopo "The Water", aspettate alcuni secondi per ascoltare la ghost track "Verona", un brano molto breve (non supera i due minuti), che personalmente mi ha lasciato un po' indifferente, il testo francamente non è questa perla di originalità, unica nota positiva è il coro finale che rende un po' più calda la canzone.

In definitiva com'è questo cd?
Personalmente lo sto letteralmente consumando, lo trovo realmente uno dei migliori lavori usciti in questo 2010, un debutto che lascia ben sperare per questo duo, che con questo cd, vogliono stabilire il loro stile musicale, fatto di ombre, pioggia, dolore ed echi lontani.

Va infine detto, che anche nei live, il duo è sicuramente all'altezza delle aspettative, riuscendo a ricreare, e in qualche modo superare (vedete ad esempio "Illuminated" dove a fare il coro è un tenore) le atmosfere del cd.

Vi ricordo che il 18 febbraio, saranno in concerto a Bologna all'Estragon, potete così testare sulla vostra pelle cioè che vi ho appena descritto!

Ed ora tracklist, voto, un paio di video e link ad Amazon!

Hurts - Happiness
1. Silver Lining
2. Wonderful Life
3. Blood, Tears & Gold
4. Sunday
5. Stay
6. Illuminated
7. Evelyn
8. Better Than Love
9. Devotion (feat. Kylie Minogue)
10. Unspoken
11. The Water
12. Verona (Ghost Track)

Voto:  9
Top 3: Illuminated, Wonderful Life, Devotion
Worst 3: Evelyn, Verona, Blood, Tears & Gold

Il video del loro singolo di debutto:


E un paio di live: "Confide in me" (cover di Kylie Minogue) e "Illuminated", dove potete farvi un'idea delle capacità vocali/musicali del duo:



2 commenti:

  1. Gran bel post, Miki!
    Molto interessante e illuminante.
    Ho ascoltato (più che giardato XD) i tre video, e concordo con te che "Illuminated" è decisamente il più bello.
    Canzone molto intrigante e atmosferica.
    Tantalizing, direi. XD
    Mi presti il cd? XD
    Continua con queste recensioni, per favore, che le trovo davvero piacevoli e utili. :)

    RispondiElimina
  2. Bene bene, mi fa piacere che "Illuminated" ti piaccia, la trovo davvero bella, anche più della versione del cd!
    Very tantalaizing madame! :P

    Sono contento che ti sia piaciuta questa recensione, a presto ne arriveranno altre! :)

    Miao :D

    RispondiElimina

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